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Chiese in Provincia di Modena - città di : Chiesa di Santa Lucia Vergine e Martire
Chiesa di Santa Lucia Vergine e Martire
S. Lucia V.M.
Dettagli
L'edificio si presenta con una pianta costituita da una volume centrale affiancato da due strette navate laterali e un transetto nel quale sono ospitati due cappelle simmetriche dotate di altari. Due serie di colonne, disposte in senso longitudinale e non coincidenti col perimetro strutturale, creano percettivamente un ampliamento dei corpi laterali, immettendoli nella navata maggiore. In una delle cappelle laterali è collocata la sepoltura del Padre Fondatore delle Case della Carità, Don Mario Prandi.
Impianto strutturale
L'edificio è realizzato in materiale lapideo allettato su strati di malta
Interni
L'interno presenta un sistema di colonne con capitelli a doppio ordine che suddividono percettivamente lo spazio e sostengono tre volte a vela dipinte. In area presbiteriale la soffittatura diventa a botte e termina sulla parete rettilinea dell'abside. I soggetti pittorici delle volte appaiono ottocenteschi e coevi alla costruzione della chiesa, mentre il tabernacolo e l'ancona lignea contenente la raffigurazione della Santa risultano d'impronta seicentesca.
Prospetto Principale
La facciata, al contrario degli altri paramenti murari dove la pietra è strutturale, risulta rivestita con conci squadrati. Le due lesene angolari sormontate da capitelli ed il timpano triangolare in sommità riprendono moduli stilistici d'epoca precedente, nel solco di una tradizione che in queste zone tende a perpetuare i modelli architettonici
Pianta
Le navate laterali risultano arretrate di circa 6 metri rispetto a quella principale. Sui fianchi dell'edificio si dispongono simmetricamente due cappelle poligonali e, affiancate al presbiterio, due ambienti gemelli adibiti a sagrestia. La larghezza interna complessiva dell'aula è di m. 14,10 e la lunghezza di m. 24,95
XVII sec. - XVII sec. (preesistenze intero bene)
Per quanto si parli di un primo antichissimo edificio di culto in prossimità di Fontanaluccia, la traccia storica più lontana è riferita ad una seconda costruzione denominata "chiesa vecchia", sulla quale, in un pilastro, appariva inciso il millesimo MDCXX.
1678 - 1678 (ricostruzione intero bene)
Un terzo edificio viene eretto nel 1678 in sostituzione del precedente, caduto nel frattempo in rovina
1829 - 1832 (notizie documentarie carattere generale)
La nuova costruzione risulta collassare a causa di movimenti franosi che le fonti indicano variamente tra la fine del 1820 ed i primi anni del 1830
1833 - 1836 (ricostruzione intero bene)
In sostituzione della chiesa crollata viene eretto un nuovo tempio, per la cui costruzione vengono impiegati tre anni
Cimiteri a MODENA
Onoranze funebri a MODENA
