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Chiese in Provincia di Modena - città di : Chiesa di San Tommaso Apostolo
Chiesa di San Tommaso Apostolo
S. Tommaso Ap.
Dettagli
La chiesa fa parte di un complesso comprendente anche la canonica e il campanile. Rialzata rispetto alla quota del piazzale, l'accesso avviene tramite una rampa trapezoidale di gradini in granito che caratterizza la facciata. La pianta è rettangolare con due corpi sporgenti sui lati lunghi in corrispondenza delle cappelle laterali. All'interno lo spazio è coperto da volte a botte o a crociera lunettate, scandite da paraste e corrispondenti costoloni. Un'alta modanatura fascia il perimetro dell'intera aula. La copertura ha struttura lignea e manto di copertura in coppi.
Pianta
La pianta è rettangolare, con due corpi poco sporgenti ai lati, corrispondenti alle cappelle laterali. L'abside è anch'essa di forma rettangolare.
Prospetti
La facciata è a capanna, caratterizzata da un'alta scala trapezoidale di accesso al portale. Quest'ultimo è incorniciato da elementi in arenaria con architrave finemente lavorato. Agli angoli si trovano cippi commemorativi.
Struttura
La struttura muraria non è visibile, ma si pensa possa essere in pietra per analogia con il campanile la cui muratura è priva di intonaco.
Coperture
La copertura non è direttamente visibile, ma si suppone sia con struttura portante in legno e tavolato ligneo o scempiato in cotto. Il manto di copertura è in coppi.
Pavimentazioni
La pavimentazione interna è in cotto, realizzata in occasione della rimozione dell'altare maggiore avvenuta negli anni '80 del 1900.
Elementi decorativi
Se si eccettua l'architrave settecentesco del portone, all'esterno non sono presenti elementi decorativi. All'interno lo spazio è invece scandito da paraste, con capitelli toscanici che sostengono un'alta modanatura che segue tutto il perimetro dell'aula. Sono presenti affreschi di personaggi biblici nelle lunette della zona presbiteriale e teste d'angelo in corrispondenza delle paraste. Una lira con due tralci intrecciati decora invece il parapetto del soppalco dell'organo.
1302 - 1302 (prime notizie intero bene)
Incerta l'origine della chiesa, le prime notizie sicure si trovano in documenti del Trecento, dove viene nominata con la chiesa di San Prospero, poi decaduta.
1664 - 1664 (impianto architettonico intero bene)
L'unica descrizione storica dell'impianto architettonico della chiesa è quella relativa alla "visita Marliani" del 1664, in cui la pianta non è affatto differente dall'attuale.
Cimiteri a MODENA
Onoranze funebri a MODENA
