- Home
- > Chiese e Luoghi di culto
- > Chiesa di San Michele Arcangelo
Chiese in Provincia di Modena - città di : Chiesa di San Michele Arcangelo
Chiesa di San Michele Arcangelo
S. Michele Arc.
Dettagli
La chiesa ha pianta a croce latina e aula originariamente a navata unica, attualmente a tre navate. Il coro termina senza abside. La facciata a capanna prospetta su un piccolo sagrato cinto da balaustra e rialzato rispetto la strada. Il fronte presenta due lesene laterali su alto zoccolo che sostengono una trabeazione liscia e il timpano, in asse si trovano il portale d'ingresso incorniciato e un ampio rosone circolare. L'interno è scandito da lesene d'ordine tuscanico con alta trabeazione, voltato con botti scandite da costoloni e unghiate.
Pianta
La chiesa ha pianta a croce latina, attualmente a tre navate ma in origine a navata unica. Il coro termina senza abside. I bracci del transetto, molto corti, sono occupati da altari; di essi quello a destra è ancora dotato di tabernacolo. A lato dell'altare maggiore si apre uno spazio un tempo riservato agli uomini.
Prospetti
I prospetti esterni si presentano completamente intonacati e tinteggiati nel corso degli ultimi restauri. La facciata a capanna prospetta su un piccolo sagrato cinto da balaustra e rialzato rispetto la strada. Il fronte presenta due lesene laterali su alto zoccolo che sostengono una trabeazione liscia e il timpano, in asse si trovano il portale d'ingresso e un ampio rosone circolare. Sulla trabeazione sopra l'ingresso si legge la dedicazione a San Michele.
Struttura
La struttura, non direttamente visibile in quanto intonacata, è in muratura mista di laterizi e ciottoli di fiume. L'interno è voltato a botte con costoloni e unghiature.
Coperture
La copertura ha struttura portante in legno, guaina impermeabilizzante e manto in coppi di laterizio.
Pavimentazioni
Il pavimento attuale è in marmo, in particolare Rosso Verona nella zona del presbiterio e nelle navate laterali, a scacchiera in Rosso Verona e Biancone per lo spazio della navata principale.
Elementi decorativi
Sono presenti vetrate policrome, opera dell'artista carpigiano Romani.
1302 - 1302 (origine intero bene)
La chiesa esisteva già nel 1302 anche se non se ne conosce l'origine.
1652 - 1659 (restauri intero bene)
Durante la sua visita del 1652 il cardinale Rinaldo I d'Este trovò la chiesa in cattivo stato di conservazione. I restauri iniziarono subito dopo e durarono fino al 1659.
1864 - 1867 (restauri intero bene)
La chiesa viene restaurata sia all'interno che all'esterno negli anni 1864-67.
1921 - 1921 (costruzione navata sinistra e altre modifiche intero bene)
La navata sinistra, corpo di fabbrica aggiunto alla chiesa originaria, fu realizzata nel 1921 dal parroco don Annibale Giovanardi. Anche il prospetto principale vennemodificato, sostituendo un grande rosone alla precedente finestra ad arco e tamponando l'apertura polilobata in alto per realizzare il timpano, parte del nuovo apparato decorativo esterno, non presente nell'immagine precedente al 1921 pubblicata da Gazzadi.
1938 - 1939 (demolizioni e nuove costruzioni intero bene)
Importanti lavori di ampliamento furono realizzati negli anni 1938-39, quando il parroco don Emanuele Rabitti abbattè la sagrestia e il campanile, che si trovava dalla parte opposta all'attuale, per costruire un grande salone, la piccola navata destra della chiesa e lo spazio riservato agli uomini.
1964 - 1969 (modifiche interno)
Negli anni 1964-69 viene introdotto il riscaldamento, ritinteggiato completamente l'interno e vengono ridotte drasticamente le mense degli altari laterali.
1989 - 1989 (manutenzione copertura)
Nel 1989 viene realizzato un intervento di manutenzione e risanamento della copertura.
1997 - 1997 (restauri intero bene)
La chiesa è stata restaurata nel 1997 a cura dell'arch. Pier Giorgio Pinelli. Oltre ad interventi di tipo impiantistico e di adeguamento liturgico, è stato sostituito il pavimento esistente in marmette con un tappeto di marmo di Verona. Si è provveduto inoltre all'abbassamento del piano di calpestio delle navate laterali con risanamento con sottofondazioni e impermeabilizzazione delle murature. Anche la pavimentazione del sagrato è stata completamente rifatta.
Cimiteri a MODENA
Onoranze funebri a MODENA
